Esposizione tematica nella Sala di lettura - novembre 2025
La democrazia ha bisogno di rispetto, diversità e tolleranza. Se i social media si trasformano in un palcoscenico per la manipolazione, necessita la vigilanza. La politica, l'istruzione e la società devono rendere gli spazi digitali in modo sicuro e democratico.
Il giorno di azione, lanciata dall'UNESCO, si svolge ogni anno il primo giovedì di novembre. Dal 2020 ricorda che la violenza, compreso il cyberbullismo, viola il diritto all'istruzione e al benessere. Secondo l'UNICEF, un giovane su tre in 30 paesi è vittima di bullismo online e la metà dei giovani di età compresa tra i 13 e i 15 anni subisce violenza tramite i coetanei.
L'obiettivo è quello di motivare tutte le parti coinvolte, dai genitori all'industria tecnologica, a intraprendere un'azione congiunta contro il bullismo.
Il 6 novembre 2025 ci ricorda: la democrazia inizia con il rispetto, online e offline.
Fino alle fine di novembre 2025 nella sala di lettura della Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann sarà esposta una selezione di libri sull'argomento. I libri possono essere prenotati on-line o presi in prestito sul posto.
Immagine: https://pixabay.com/de/illustrations/cyber-höhle-matrix-daten-7761236/ e https://pixabay.com/photos/seagulls-fun-photo-composing-2662550/




L’intelligenza artificiale fa ormai parte della nostra vita quotidiana, ma come sta modificando il nostro modo di ragionare, di agire e di vivere con chi ci circonda?
Peter Reichl, autore di Homo cyber. Ein Bericht aus Digitalien, ci condurrà nell’affascinante mondo dell’era digitale, un mondo ricco di sfide che ci pone di fronte a una domanda: quali sono le responsabilità che ricadono sull’essere umano ora che è tutto sempre più automatizzato? Alla presentazione seguirà una discussione con il pubblico.
Peter Reichl è professore di informatica ed è a capo del gruppo di ricerca “Cooperative Systems (COSY)” all’Università di Vienna. Dopo gli studi in matematica, fisica e filosofia a Monaco di Baviera e Cambridge (UK) ha conseguito il dottorato in informatica ai politecnici di Aquisgrana e Zurigo.
Immagine: © Barbara Mair


