QUANDO LE MACCHINE DIVENTANO POETI
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE E COSA PUÒ PRODURRE IN AMBITO CREATIVO E LINGUISTICO
11.11.2019, 18:00
Bolzano, Waltherhaus
QUANDO LE MACCHINE DIVENTANO POETI
Klaus Diepold, professore presso la Technische Universität di Monaco di Baviera, parlerà, nel proprio intervento, d'intelligenza artificiale, chiedendosi in particolare se gli algoritmi non diverranno presto interlocutori migliori.
Una cronaca sportiva per il giornale locale, una poesia nello stile di Goethe o una tesi di laurea per l'università: l'intelligenza artificiale è penetrata da tempo in questi ambiti creativi ed è, secondo Diepold, in costante miglioramento. “In futuro sarà sempre più difficile rispondere alla domanda se un testo sia stato redatto da un essere umano o da una macchina.”
L'intelligenza artificiale non si misura tuttavia soltanto con giornalisti, autori o traduttori in campo linguistico. Ben presto si porrà anche la questione se gli algoritmi siano interlocutori migliori: un chatbot, un avatar o un assistente personale virtuale possono sia memorizzare più conoscenze di un uomo sia apprendere più velocemente. E, se non dilagano virus, sono sempre pronti all'uso, non hanno mai bisogno di vacanze e non sono mai di cattivo umore.
A tale evento, promosso congiuntamente dalla Sprachstelle del Südtiroler Kulturinstitut, dalla Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann e dalla Volkshochschule Südtirol, Diepold spiegherà, nel proprio intervento e nella discussione che seguirà, cosa sia l'intelligenza artificiale e cosa possa produrre in ambito creativo e linguistico.
Klaus Diepold ha condotto degli studi circa l'elaborazione di segnali multimediali, rivolgendo particolare attenzione alla progettazione di algoritmi veloci. Al momento è titolare della cattedra di Elaborazione Dati presso la Facoltà di Ingegneria Elettrica e Informatica della Technische Universität di Monaco di Baviera e lavora nell'ambito dell'apprendimento automatico per sviluppare macchine morali e modellare/ simulare affetti per sistemi cognitivi.
Moderazione: Monika Obrist, Sprachstelle del Südtiroler Kulturinstitut
Giorno ed ora: lunedì 11/10/2019 alle 18:00
Luogo: Casa della Cultura „Walther von der Vogelweide“, sala “Cassa di Risparmio”, via Sciliar, 1, Bolzano
Nota: le persone iscritte al registro dell'ordine dei giornalisti italiani riceveranno dei crediti formativi per tale evento. Si prega quindi, qualora necessario, d'iscriversi tramite la piattaforma “sigef”. Tutti gli altri interessati sono i benvenuti senza vincolo d'iscrizione.
Klaus Diepold, professore presso la Technische Universität di Monaco di Baviera, parlerà, nel proprio intervento, d'intelligenza artificiale, chiedendosi in particolare se gli algoritmi non diverranno presto interlocutori migliori.
Una cronaca sportiva per il giornale locale, una poesia nello stile di Goethe o una tesi di laurea per l'università: l'intelligenza artificiale è penetrata da tempo in questi ambiti creativi ed è, secondo Diepold, in costante miglioramento. “In futuro sarà sempre più difficile rispondere alla domanda se un testo sia stato redatto da un essere umano o da una macchina.”
L'intelligenza artificiale non si misura tuttavia soltanto con giornalisti, autori o traduttori in campo linguistico. Ben presto si porrà anche la questione se gli algoritmi siano interlocutori migliori: un chatbot, un avatar o un assistente personale virtuale possono sia memorizzare più conoscenze di un uomo sia apprendere più velocemente. E, se non dilagano virus, sono sempre pronti all'uso, non hanno mai bisogno di vacanze e non sono mai di cattivo umore.
A tale evento, promosso congiuntamente dalla Sprachstelle del Südtiroler Kulturinstitut, dalla Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann e dalla Volkshochschule Südtirol, Diepold spiegherà, nel proprio intervento e nella discussione che seguirà, cosa sia l'intelligenza artificiale e cosa possa produrre in ambito creativo e linguistico.
Klaus Diepold ha condotto degli studi circa l'elaborazione di segnali multimediali, rivolgendo particolare attenzione alla progettazione di algoritmi veloci. Al momento è titolare della cattedra di Elaborazione Dati presso la Facoltà di Ingegneria Elettrica e Informatica della Technische Universität di Monaco di Baviera e lavora nell'ambito dell'apprendimento automatico per sviluppare macchine morali e modellare/ simulare affetti per sistemi cognitivi.
Moderazione: Monika Obrist, Sprachstelle del Südtiroler Kulturinstitut
Giorno ed ora: lunedì 11/10/2019 alle 18:00
Luogo: Casa della Cultura „Walther von der Vogelweide“, sala “Cassa di Risparmio”, via Sciliar, 1, Bolzano
Nota: le persone iscritte al registro dell'ordine dei giornalisti italiani riceveranno dei crediti formativi per tale evento. Si prega quindi, qualora necessario, d'iscriversi tramite la piattaforma “sigef”. Tutti gli altri interessati sono i benvenuti senza vincolo d'iscrizione.