Nel corso degli ultimi quarant’anni i giochi digitali si sono trasformati da passatempi all’ultima moda a un mezzo di comunicazione di massa. Questi giochi sono non solo prodotti ma anche produttori della nostra cultura. “In essi impariamo a conoscere il nostro mondo”, spiega Eugen Pfister, direttore del progetto di ricerca Horror-Game-Politics alla Hochschule der Künste di Berna. “I giochi fanno così nascere discorsi nella cultura popolare, alla quale contribuiscono attivamente.” Questo appare particolarmente evidente nei giochi a sfondo storico.

Eugen Pister ha studiato storia e scienze politiche alle università di Vienna e Parigi IV. Ha conseguito il dottorato di ricerca alla Johann-Wolfang-Goethe-Universität di Francoforte e all’Universitá degli studi di Trento con una tesi di storia della comunicazione politica. È cofondatore e membro del direttivo del gruppo di lavoro Storiografia e giochi digitali (gespielt.hypotheses.org).