Le prime parole pronunciate dal proprio bambino sono una delle esperienze più belle per un genitore. A due anni la maggior parte dei bambini usa già circa 50 parole e forma frasi composte da due termini. Tuttavia alcuni seguono con fatica i coetanei nello sviluppo del linguaggio. Questi bambini, quando non viene individuata una causa organica, come ad esempio disturbi all’udito, vengono definiti “late talker”, ovvero parlatori tardivi. Una parte di questi bambini recupera più avanti completamente il ritardo nello sviluppo linguistico rispetto alla norma. Talvolta possono anche essere i primi segnali di un disturbo specifico del linguaggio.
Tanja Penz, logopedista, spiega nella sua conferenza quali sono le fasi dello sviluppo del linguaggio nel bambino, quando i genitori dovrebbero ricorrere al parere e all’aiuto di un esperto e come stimolare il proprio bambino con un ambiente che favorisca lo sviluppo del linguaggio.

Relatrice: Tanja Penz, MSc, logopedista presso la Clinica universitaria di Innsbruck per i disturbi all’udito, alla voce e al linguaggio

Un’iniziativa della Biblioteca provinciale Dr. F. Teßmann e della Sprachstelle im Südtiroler Kulturinstitut

ore 20:00

Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann
Via A. Diaz, 8
I-39100 Bolzano
www.tessmann.it