
”VI FACCIO IL MONDO COME MI PIACE”
GERD ANTOS PARLA DI LINGUA E MEDIA NELL’ERA DELLA POST-VERITÀ
23.10.2017, 20:00
Bolzano, Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann
ICH MACHE EUCH DIE WELT, SO WIE SIE MIR GEFÄLLT*
*”VI FACCIO IL MONDO COME MI PIACE”
(verso tratto liberamente dalla versione tedesca della canzone di Pippi Calzelunghe)
LINGUA E MEDIA NELL’ERA DELLA POST-VERITÀ
PROF. UNIV. DOTT. GERD ANTOS
“Il mondo vuole essere ingannato“, scrisse già nel 1494 Sebastian Brant nell’opera satirica intitolata “La nave dei folli”. Le lagnanze riguardo agli inganni e auto-inganni non sono dunque nuove. Ma le fake news, notizie false e inventate, si diffondono in modo rapido e globale soprattutto dall’invenzione di internet. Nel 2016 il tema delle “fake news” è stato al centro dell’interesse pubblico al punto che la Gesellschaft für deutsche Sprache (Società per la Lingua Tedesca) ha dichiarato “post-verità” parola dell’anno. È tipico della politica odierna guardare il mondo come piace in quel momento, traendo ispirazione da Pippi Calzelunghe? Perché ci facciamo ingannare da informazioni false mirate, anche se la loro falsità è palese? E perché nemmeno le rettifiche riescono a cancellare definitivamente le false notizie?
Gerd Antos, linguista, analizza nella sua conferenza il mondo mediale delle fake news e spiega perché continuiamo a subirne il fascino.
Relatore: Prof. Dott. Gerd Antos, Professore emerito di germanistica e linguistica presso l’Università Martin-Luther di Halle-Wittenberg, Professore onorario all’Università di Veszprém (Ungheria)
Un’iniziativa della Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann in collaborazione con la Gesellschaft für deutsche Sprache/Sezione di Bolzano
Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann
Via A. Diaz, 8
I-39100 Bolzano
www.tessmann.it
*”VI FACCIO IL MONDO COME MI PIACE”
(verso tratto liberamente dalla versione tedesca della canzone di Pippi Calzelunghe)
LINGUA E MEDIA NELL’ERA DELLA POST-VERITÀ
PROF. UNIV. DOTT. GERD ANTOS
“Il mondo vuole essere ingannato“, scrisse già nel 1494 Sebastian Brant nell’opera satirica intitolata “La nave dei folli”. Le lagnanze riguardo agli inganni e auto-inganni non sono dunque nuove. Ma le fake news, notizie false e inventate, si diffondono in modo rapido e globale soprattutto dall’invenzione di internet. Nel 2016 il tema delle “fake news” è stato al centro dell’interesse pubblico al punto che la Gesellschaft für deutsche Sprache (Società per la Lingua Tedesca) ha dichiarato “post-verità” parola dell’anno. È tipico della politica odierna guardare il mondo come piace in quel momento, traendo ispirazione da Pippi Calzelunghe? Perché ci facciamo ingannare da informazioni false mirate, anche se la loro falsità è palese? E perché nemmeno le rettifiche riescono a cancellare definitivamente le false notizie?
Gerd Antos, linguista, analizza nella sua conferenza il mondo mediale delle fake news e spiega perché continuiamo a subirne il fascino.
Relatore: Prof. Dott. Gerd Antos, Professore emerito di germanistica e linguistica presso l’Università Martin-Luther di Halle-Wittenberg, Professore onorario all’Università di Veszprém (Ungheria)
Un’iniziativa della Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann in collaborazione con la Gesellschaft für deutsche Sprache/Sezione di Bolzano
Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann
Via A. Diaz, 8
I-39100 Bolzano
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