L’entrata in guerra dell’Italia nel maggio 1915 aprì in Europa meridionale un nuovo fronte che la storiografia bellica ha a lungo trascurato. A cento anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale questo libro dà pertanto un contributo significativo allo studio della guerra italo-austriaca nelle Alpi e sull’Isonzo. Eminenti storici provenienti da Austria, Germania e Italia affrontano – parallelamente dalla rispettiva prospettiva – sei tematiche centrali della storia del conflitto mondiale nei due paesi: il ruolo del governo e della politica, la condotta militare del conflitto, la storia esperienziale dei soldati, la storia della mobilitazione e della propaganda, la memoria della guerra e la storiografia fino ad oggi.

La Prima Guerra Mondiale in prospettiva transnazionale – Pensieri sul libro:
Dr. Oswald Überegger (Centro di competenza Storia regionale della Libera Università di Bolzano)

Brevi interventi del prof. Werner Suppanz (Università di Graz) e del prof. Nicola Labanca (Università degli Studi di Siena): Die Erinnerung an den Ersten Weltkrieg in Österreich und Italien/La memoria della Grande Guerra in Austria e Italia (1915–2015).
Come è cambiata la memoria della Prima Guerra Mondiale in Austria e in Italia nel corso del tempo? E quale significato viene ancora attribuito alla “catastrofe originaria del XX secolo” nella memoria collettiva delle società a sud e a nord del Brennero? Due tra i più noti storici di guerra austriaci e italiani illustrano 100 anni di storia della memoria.

Saluti:
Prof. Walter Lorenz (Rettore della Libera Università di Bolzano), Philipp Achammer (Assessore provinciale all’istruzione e cultura tedesca), Dr. Christian Tommasini (Assessore provinciale alla cultura italiana), Dr. Florian Mussner (Assessore provinciale alla cultura e intendenza scolastica ladina).

Un’iniziativa della Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann in collaborazione con il Centro di competenza Storia regionale della Libera Università di Bolzano e Geschichte und Region/Storia e regione.