La scrittrice Ada Zapperi Zucker, di origine siciliana e residente a Monaco e in Alto Adige, leggerà dalla biografia del regista austriaco Hans Albala (1919-1976), contenuta nella sua raccolta di racconti „Un giorno a Bolzano“. Nel 1938 Albala fu allontanato dalla scuola per essere „metà ebreo“ e quindi deportato in diversi campi di internamento nazisti. Finita la guerra lavorò come giornalista indipendente, più tardi diceva che la sua professione era „grafico visivo“. Hans Albala raggiunse notorietà attraverso i suoi film pubblicitari, in cui combinò musica e ritmo con personaggi animati e persone reali.
Sarà proiettato il film „Symphonie in E“ (1967), con cui Hans Albala aveva vinto un concorso indetto dalla società elettrica austriaca (Österreichische Elektrizitäts-wirtschaft-AG). Il film illustra in immagini suggestive la produzione di energia idroelettrica, accompagnato dalle note della Sinfonia dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák.

Martin Hanni di Appiano, autore, curatore di mostre, redattore TV e regista, parlerà del regista meranese Bruno Jori (1922-1970), più o meno contemporaneo di Albala. Bruno Jori iniziò a fare film nel primo dopoguerra: cortometraggi, cui più tardi si aggiunsero anche documentari e film pubblicitari.
Sarà proiettato il film „Die Etsch – La vita sul fiume“ (1954). Anche in quest’opera l’acqua fa da protagonista. È un documentario sulla natura e la vita lungo il corso dell’Adige, dalle sue origini in Val Venosta fino alla sua foce nel mare adriatico.

Organizzato dalla Biblioteca provinciale Dr. Friedrich Teßmann in collaborazione con l’Ufficio film e media della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige.