La guerra comportò non soltanto la partenza di decine di migliaia di tirolesi per il fronte, ma anche leggi speciali e limitazioni in tutti i campi della vita per quelli che restavano a casa. Quando, con la dichiarazione di guerra dell’Italia all’Austria-Ungheria, la vecchia provincia della corona asburgica divenne territorio di guerra, ai militari fu data una posizione di potere che nessuno controllava. Il Tirolo, e non soltanto il Tirolo italiano, ovvero il Trentino, ma anche l’odierno Alto Adige e il territorio a nord del Brennero subirono la dittatura militare in modo brutale. Nella conferenza, accompagnata dalla proiezione di immagini, lo storico Michael Forcher, autore del libro "Tirol und der Erste Weltkrieg" (“Il Tirolo e la Prima Guerra Mondiale”) cita alcuni schietti racconti dal fronte, ma intende soprattutto mettere in luce la vita nelle terre vicine al fronte. La situazione non è illustrata attraverso aride statistiche, bensì narrata sulla base di destini individuali prescelti e di esempi toccanti tratti dalla vita quotidiana delle persone, siano esse politici, contadine, imprenditori o profughi.

Dr. Michael Forcher, nato nel 1941 a Lienz/Tirolo orientale, storico, giornalista, fondatore e per molti anni editore della casa editrice Haymon, ha scritto numerose pubblicazioni e libri sulla storia e storia della cultura del Tirolo.