“Nel mio discorso vorrei prendere in esame, tratteggiandoli per sommi capi, alcuni fenomeni della nostra società: parlerò dell’essere umano come individuo e di come noi, essere umani, concepiamo noi stessi. Rilevante in questo senso è anche come e con chi intessiamo delle relazioni. Sposterò poi l’obiettivo sul nostro sistema di istruzione, cioè sulle istituzioni che producono sapere. E infine toccherò il tema lavoro. Vorrei proporre una riflessione sulle trasformazioni che individui, relazioni, formazione e lavoro nel contesto dell’industria 4.0 subiscono per effetto delle crescenti interazioni con le macchine, degli intrecciati rapporti con vari tipi di intelligenza artificiale e delle conseguenze, spesso sottovalutate, degli algoritmi. Formulerò alcune tesi, ma soprattutto lancerò degli interrogativi che potrete portare con voi nel vostro cammino attraverso questa mostra.”

Janina Loh è responsabile del comitato etico della fondazione Liebenau. Nel 2018 è uscito presso l’editore Junius Verlag un suo libro sul trans- e postumanesimo (“Trans- und Posthumanismus”), la prima guida introduttiva a questo tema in lingua tedesca. Nel 2019 ha pubblicato presso l’editore Suhrkamp il libro “Roboterethik”, un’introduzione alla roboetica o etica dei robot. Con il nome Janina Sombetzki aveva già pubblicato nel 2014 il libro “Verantwortung als Begriff, Fähigkeit, Aufgabe” (la responsabilità come concetto, capacità e compito) presso l’editore Springer. Nei suoi interventi, che hanno superato ormai il centinaio, espone sempre con passione le sue ricerche a studenti, studentesse e persone adulte interessate.

Quando? Martedì 18.01.2022, alle ore 18:00
Dove? Foyer superiore, Casa della Cultura Waltherhaus di Bolzano
Ingresso libero
Necessaria prenotazione: 0471-313800; info@kulturinstitut.org