Le testimonianze raccolte da Georg Grote in Alto Adige, Tirolo e Trentino costituiscono un patrimonio che secondo l’autore consente di descrivere il periodo dalla fine del XIX secolo fino alla prima Guerra mondiale in modo chiaro e comprensibile come nessun'altra documentazione o letteratura secondaria permette di fare. "La plasticità e l'immediatezza delle fonti utilizzate rendono possibile raccontare tante storie, piccoli tasselli della grande storia dei primi anni del XX secolo, nelle quali rivive lo spirito di quell'epoca", spiega Grote. "Per questo motivo nel libro si è dato grande rilievo a fotografie e appunti personali per avvicinare le lettrici e i lettori alla storia."
Il libro è il risultato di un progetto di ricerca incentrato sulla raccolta di corrispondenza privata di cittadini altoatesini, avviato dall'Istituto sui diritti delle minoranze di EURAC. "L'opera si rivolge agli appassionati di storia, ma anche a esperti di didattica della storia in cerca di nuovi materiali per preparare le loro lezioni a scuola o all'università", prosegue Grote. L’autore ha attinto ai tanti archivi privati che gli sono stati messi a disposizione per ridare vita al passato e mostrare come nascono i discorsi storici e come i fatti vengono rielaborati in contesti interpretativi. Ne è nata un’opera coinvolgente che accompagna lettrici e lettori nella ricerca di tracce storiche.
Introduzione: Roland Psenner, presidente di EURAC
5 novembre 2019
ore 20:00
Biblioteca provinciale Dr. F. Teßmann, Via A. Diaz 8, Bolzano
Un evento organizzato dalla Biblioteca provinciale Dr. F. Teßmann in collaborazione con l'Istituto sui diritti delle minoranze di EURAC e la Casa editrice Athesia-Tappeiner.