© Landesbibliothek Teßmann
Contributi di Ludwig Paulmichl (Folio Verlag), Roberta Dapunt (Autorin). Das Gespräch mit Roberta Dapunt führt Jörg Zemmler (Autor).
Versi che alternano parole e silenzi, che cercano di penetrare i segreti del quotidiano e della malattia.
Le poesie della raccolta affrontano il tema della demenza che trasforma le persone in Altri e nega, alle volte irrimediabilmente, la possibilità del confronto. Ecco, dunque, che il dialogo con Uma, che in ladino significa madre, diviene la chiamata di un altro Tu, replicato, dal quale però non giunge alcuna risposta. È un percorso doloroso, una forma di misticismo, che non manca di “beatitudini”; l’incontro, la cura diviene un percorso di conoscenza. Un gruppo di traduzione dell’Associazione Versatorium ha traslato le poesie in modo congeniale al pensiero dell’autrice.
Roberta Dapunt è nata nel 1970 a Badia/Abtei, dove vive tuttora. Scrive in italiano e in ladino. Ha pubblicato le sue opere in riviste e antologie. Ha vinto il rinomato Premio letterario internazionale Viareggio Repaci 2018 per la Poesia. In italiano sono stati pubblicati i volumi di poesie: La terra più del paradiso (2008), Le beatitudini della malattia (2013), Sincope (2018). In tedesco, dalla Casa editrice Folio: Nauz (2012/2019) e Dies mehr als paradies (2016). La raccolta Die krankheit wunder | le beatitudini della malattia è entrata nella classifica di dicembre 2020 delle migliori pubblicazioni letterarie, stilata dalla radiotelevisione nazionale austriaca ORF.
VEN, 11.12.2020, DALLE ORE 11:00 ONLINE!
L’incontro con l’autrice è stato registrato nel Fritzcube, il Videolab della Biblioteca provinciale e sarà pubblicato l’11.12.20, alle ore 11:00, sui siti Internet della Biblioteca provinciale e della Casa editrice Folio www.folioverlag.com.
Un’iniziativa della Biblioteca provinciale “Dr. Friedrich Teßmann” e della Casa editrice Folio.