Hannah Arendt era una pensatrice controversa, perspicace e coraggiosa e ci lascia un’eredità infinita. Sono suoi due concetti centrali della filosofia e della politica del XX secolo: “totalitarismo” e “banalità del male”. Hannah Arendt ha criticato la storia della filosofia scritta al maschile, ha coltivato amicizie intense, è stata al tempo stesso cittadina del mondo e apolide. Ha impresso un nuovo significato al termine natalità e ha aperto nuove strade di pensiero su temi come la pluralità, la libertà e l’azione.
Riprendere e comprendere la metafora di “pensare senza balaustre” (“Denken ohne Geländer”) propria di Hannah Arendt non è facile - provocatoria, contraddittoria, anticonformista com’era.
Questa serata di discussione con l’esperta di Hannah Arendt Eva von Redecker e le due rappresentanti di TANNA, Heidi Hintner e Donatella Trevisan, è un tentativo di presentare questa brillante pensatrice e sottolineare l’attualità del suo pensiero: l’intento è mostrare quali pensieri femministi Arendt ha portato alla teoria politica e, non da ultimo, stuzzicare con la discussione la voglia di pensare senza appoggiarsi a balaustre.
Parlano: Eva von Redecker, filosofa e autrice
Heidi Hintner, insegnante e direttrice, TANNA
Donatella Trevisan, traduttrice, TANNA
Quando:
martedì 26.01.21, ore 18:00
ATTENZIONE: L'evento si svolgerà in forma digitale. Informazioni dettagliate saranna pubblicate su questo sito e sul sito del Südtiroler Kulturinstitut.
Evento organizzato congiuntamente dalla Biblioteca provinciale Teßmann e TANNA